Introduzione
Questo è un breve tutorial che non dovrebbe richiedere più 20 minuti per essere completato. Si presume che tu abbia già installato Ruby sul tuo computer (se non l’hai fatto puoi scaricarlo ed installarlo prima di cominciare).
L’interattività di Ruby
Apri la shell interattiva di Ruby (IRB).
- Se stai usando macOS apri il
Terminal
, scriviirb
e premi invio. - Se stai usando Linux, apri una shell, scrivi
irb
e premi invio. - Se stai usando Windows, seleziona
Interactive Ruby
dalla sezione Ruby del menu di avvio.
Perfetto, ora è aperta… e adesso?
Prova a scrivere "Ciao Mondo"
Ruby ti ha obbedito!
Che cosa è successo? Abbiamo appena scritto il più corto programma “Ciao Mondo” di tutti i tempi? Non esattamente: la seconda riga è solo il modo di IRB di dirci che è stato ritornato un valore dall’ultima espressione. Se vogliamo stampare a schermo “Ciao Mondo” dobbiamo aggiungere qualcosa in più:
puts
è il comando base per stampare a schermo qualcosa, in Ruby.
Invece => nil
in questo caso è il risultato dell’espressione, dal
momento che puts
ritorna sempre nil, ovvero assolutamente nulla.
La tua calcolatrice personale
IRB si può usare come una calcolatrice:
Tre più due è abbastanza semplice dopotutto. Così come tre per due, per
esempio: potresti scriverlo direttamente in IRB, ma è anche possibile
premere freccia su e vedere se l’ultima espressione viene
visualizzata, nel cui caso è solamente sufficiente sostituire +
con
*
.
Ora proviamo a calcolare il quadrato di tre:
In Ruby **
rappresenta l’operatore per calcolare le potenze. Mentre
per calcolare una radice quadrata si fa così:
Già, funziona, ma che cosa è successo? E in particolare che cos’è
Math
?
Moduli – ovvero come raggruppare del codice per argomento
Math
è un modulo predefinito per i calcoli matematici. I moduli hanno
un duplice scopo in Ruby, e uno di questi è raggruppare metodi simili
insieme utilizzando un particolare nome adatto allo scopo. Math
contiene molti altri metodi come per esempio sin()
e tan()
.
Dopo Math
c’è un punto, ma per quale ragione? Il punto è il modo per
identificare il ricevente di un dato messaggio, in questo caso
sqrt(9)
, che indica una chiamata al metodo sqrt
con un parametro
pari a 9
. sqrt
viene dall’inglese “square root”, radice quadrata.
Il risultato di questa chiamata è il valore 3.0
. Da notare che non è
solo 3
, dal momento che nella maggior parte dei casi la radice
quadrata di un numero non è un intero, bensì un numero a virgola mobile.
E se vogliamo salvare il risultato di questo calcolo? Semplice, basta assegnarlo ad una variabile:
Sebbene tutto questo sia utile ai fini della nostra “calcolatrice”, ci
stiamo allontanando troppo dal messaggio Ciao Mondo
usato in tutti i
tutorial per principianti… Ritorniamoci su.